UNA GRANDE E LUNGA STORIA...
...CHE HA PORTATO IL
GRUPPO ASTRONOMIA DIGITALE (GAD)
AD ESSERE IL PUNTO DI RIFERIMENTO IN ITALIA PER LA RICERCA ASTRONOMICA AMATORIALE E LA TECNICA DIGITALE
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- Lo sviluppo tecnologico e l'abbattimento dei costi dei sistemi di ripresa digitale tramite CCD ha reso possibile anche agli astrofili l'uso di questi strumenti, una volta riservata agli Osservatori professionali. Nel 1991 Raffaele Maulella e Claudio Lopresti, cercando di usare al meglio una fotocamera CCD, entrano in contatto con altri astrofili in Italia che affrontano gli stessi problemi di elaborazione delle immagini. E 'viva l'esigenza di incontrarsi e scambiarsi esperienze ed idee, così alla mostra Astron di Milano, il 14 giugno 1992, nasce il Gruppo di Astronomia Digitale, coordinato da Claudio Lopresti, fondatore dell'Osservatorio Astronomico di Viseggi alla Spezia, già presidente per oltre 10 anni (1980-1990) della Associazione Astrofili Spezzini (AAS), e in seguito, per 28 anni (1991-2019), dell'Istituto Spezzino Ricerche Astronomiche (IRAS).
- 1985/87 Preistoria dell'Astronomia Digitale amatoriale. Si comincia a indagare il senso di una nuova tecnologia che potrebbe stravolgere la maniera di fare l'astronomia degli astrofili. Ma i termini CCD e elaborazione immagini vengono pronunciati con la differenza rispetto alla parte degli astrofili che si rende conto, in questa fase, che il divario tecnologico è integrato dal mondo professionale e quello amatoriale rischia di diventare incolmabile
- 1988/89 Si tentano le prime elaborazioni numeriche dell'immagine, con telecamere e digitalizzatori. Si adattano programmi e dispositivi esistenti ad una sperimentazione fatta in campo astronomico
- 24.08.90 Elaborazioni di immagini con telecamere, in attesa che il CCD mostri la loro comparsa tra gli astrofili. Cometa Levy 1990 (l'Astronomia 105 / dic.90)
- 21.09.91 Congresso UAI di Bologna del 1991 - Nascono i primi programmi di elaborazione di immagini alternative a quelli commerciali all'opera di astrofili italiani. Viene presentato il programma AL di Raffaele Maulella, uno dei primi software amatoriali
- 08.03.92 Verbale del Consiglio Direttivo UAI (Covo - BG) - Proposta di Claudio Lopresti per la formazione di una Sezione UAI di Astronomia Digitale. Il CD dà mandato esplorativo per requisito. (da Astronomia UAI n. 8 1992)
- 14.06.92 Mostra Astron Videosat a Milano - Riunione "Gruppo di lavoro" dalla quale scaturì il controllo dei dati al programma di coordinamento del gruppo
- 07.92 Tramite la rivista Astronomia UAI viene annunciato l'interesse di un "Gruppo di lavoro << Astronomia Digitale >> dell'Unione Astrofili Italiani (Astronomia UAI n. 4 1992). Contemporaneamente viene proposta una scheda-censimento e di adesione al gruppo di lavoro (Astronomia UAI n. 4 1992) 25.04.93 I ° Convegno del "Gruppo Astronomia Digitale" e Fotometria a La Spezia, presso l'Istituto Nautico dal titolo << Fotometria stellare digitale e stelle alternative >>1 / 2.10.95 2 ° Convegno del GAD a La Spezia, sede locale del GAD nazionale Claudio Lopresti, coordinatore del GAD, entra nel Consiglio Europeo della IUAA15.02.95 il GAD diventa Gruppo di Lavoro Europeo della IUAA (Gruppo di lavoro sull'astronomia digitale della IUAA Europea)
- 24.02.95 scoperta supernova 1995 e da Alessandro Gabrijelcic
- 28.02.95 scoperto pianetino 1995 DZ1 da R.Calanca e M.Facchini
- 20 / 21.05.95 Workshop di Locarno in Svizzera
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- ... seguono, con cadenza annuale, I CONVEGNI DEL GAD ...
- nel 2005 viene fondala alla Spezia la Sezione di Ricerca UAI "Pianeti Extrasolari", durante il 38° Congresso Nazionale UAI. Inizialmente la sezione è affidata all'astronomo Mauro Barbieri e successivamente a Claudio Lopresti
- 9 ottobre 2007 viene scoperto il primo transito di un pianeta extrasolare ottenuto, al mondo, con sole attrezzature amatoriali, da Claudio Lopresti, Daniele Gasparri e lo spagnolo Almenara, in un team internazionale di ricerca coordinato dall'astronomo Mauro Barbieri e in collaborazione con l'Osservatorio Astronomico di Marsiglia
- seguono altre scoperte nell'ambito della ricerca sui pianeti extrasolari... e la storia continua...